giovedì 11 giugno 2009

C'è dell'ipocrisia nell'aria... in Italia!


Com'è il detto? " Meglio tenersi amici i nemici"?

Personalmente mi vergogno di vivere in un paese che ha conosciuto il Fascismo e il Nazismo. Gli italiani negli anni '30 (e dopo, fino alla seconda guerra mondiale) hanno sicuramente fatto cose di cui non si possono vantare. Ma gli italiani che in Libia hanno coltivato terre e lavorato con dignità che colpa hanno degli errori dello Stato Italiano e dei corpi militari?

Ci fidiamo veramente di un uomo che non troppo tempo fa voleva fare il test del dna agli italiani per vedere chi era d sangue libico? Ci fidiamo di un uomo ce dice di perdonare (e di cose ce ne deve perdonare lui ma anchenoi a lui) e poi si presenta in Italia con una foto-provocazione al petto come se fosse una onoreficenza? C'è del rancore da parte di un uomo che non ha avuto scrupoli a cacciare degli altri uomin con ciò che avevano addosso. E c'è dell'ipocrisia da parte del nostro capo di stato che sembra pendere dalla labbra di quest'uomo come ai tempi pendeva dalle labbra dell'ex presidente americano.
E io mi chiedo, cos'è che lo porta a comportarsi così? Paura o interessi? E noi italiani cosa ci guadagneremo?
L'italia è fatta di Italiani, di extracomunitari, di Libici, di varie etnie, di persone di destra, di sinistra, atei, mussulmani, ebrei... l'Italia è fatta anche di persone che in libia sono nate e che in libia sono vissute, fino al 1970. Cosa pensano loro della venuta in Italia di Gheddafi?
Nessuno ne parla.
Mia madre nel 1969 ha preso una nave che da Tripoli portava in Italia, non si potevano portare soldi, non si potevano vendere case di proprietà. Hanno dovuto lasciare tutto. Qualche vestito e via verso l'Italia destinazione o Napoli o Marina di Carrara in una qualche centro di smistaento profighi. Credo che chi ha vissuto il colpo di stato di Gheddafi non possa che vergognarsi di ciò che sta succedendo in Italia in questi giorni.

Lascerò qui di seguito il link a un sito dove tanti Tripolini continuano a ricordare...


Non c'è dolore più grande della perdita della terra natia-Euripide, 431 a.c



3 commenti:

  1. Onore a tutti gli italiani che hanno sudato all'estero e onore a tutti gli stranieri che vengono da noi per sudare.
    Sull'incontro Gheddafi-Berlusconi e sulla foto che il leader libico si è cucito sul petto non so proprio cosa dire. Abbiamo votato, Lui è stato eletto e Lui sa sicuramente cosa sta facendo e perchè. Vero?

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  2. Che lui sappia cosa sta facendo, beh su questo non ho dubbi. Ma ho dei seri dubbi che quello che sta facendo lo sta facendo per gli italiani.
    Sai a che pensavo oggi? Gli inglesi hanno trovato il petrolio dove gli italiani si erano semplicemnte limitati a bonificare le terre. Non credo che Berlusconi si accontenti dei cammelli da Gheddafi. é l'inizio di qualcosa che non mi piace.

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  3. Il sudore di tanta gente..il dolore per essere stati cacciati via e oggi lustrini e sorrisini con tanto di foto all' occhiello...L' ipocrisia politica non conosce confini...Credo che il nostro ''amatissimo'' premier troverebbe parole buone pure per Hitler se il tedesco furioso fosse vivo e la germania piena di cammelli al petrolio...

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