martedì 30 giugno 2009

RISULTATO SONDAGGIO


Il mio esame è stato fatto e il sondaggio è stato chiuso.
Il titolo del sondaggio era: Cosa pensate del corso di Informatica Applicata al Giornalismo del professor Alfonso Lelio?
I lettori del mio blog potevano scegliere tra:
Non credo mi servirà per il futuro; Mi è piaciuto e ho imparato cose nuove; Non è tra i miei preferiti; E' stato noioso; Sono contento di averlo seguito; Ne so quanto prima; Mi è piaciuto; Avrei dei consigli da dare al professore.
All'unanimità è stato votato -SONO CONTENTO DI AVERLO SEGUITO-. C'è poco da commentare quindi.
Mi auguro che il professore sia contento di questo risultato. Contento del lavoro che tutti noi nuovi blogger abbiamo fatto, e contento del risultato che abbiamo ottenuto, grazie anche a lui.
Noi lo siamo.

domenica 21 giugno 2009

Le notizie del giorno nelle Nuvole di Denise - Sesta Edizione

IRAN: CNN, IERI 19 MORTI TEHERAN, TORNA CALMA.

TEHERAN - La calma è tornata nelle strade di Teheran dopo i violenti scontri di ieri tra polizia e sostenitori del candidato sconfitto alle presidenziali del 12 giugno, Mir Hossein Mussavi. Secondo quanto riporta la Press Tv, fonti della polizia hanno confermato che nelle principali strade della capitale, compresI viale Azadi e Piazza Enghelab, dove nei giorni scorsi più o meno spontanei raduni della opposizione si erano spesso trasformati in violenti incidenti, è stata "restaurata la sicurezza".Secondo la tv di stato iraniana 10 persone sono state uccise in scontri tra la polizia e quelli che vengono definiti gruppi terroristici, mentre e' stata smentita la notizia di alcuni morti per l'incendio della moschea di Lolagar appiccato da "rivoltosi" nel corso di una manifestazione dell'opposizione. L'emittente ha anche mostrato immagini dell'edifico in fiamme.L'emittente non lo ha detto chiaramente ma gli scontri in questione sembrano essere collegati alle manifestazioni di ieri. La Presstv ha anche riferito dell'assalto da parte dei rivoltosi di stazioni di servizio e di un distaccamento militare. In precedenza la stessa fonte aveva parlato dell'arresto di militanti di un gruppo in esilio, i Mujaheddin Khalq (o Mujaheddin del popolo), accusati di attività terroristiche.

BARI: UN'ALTRA RAGAZZA PARLA DI FESTE. PREMIER: TRAME NON MI BUTTANO GIU'.

BARI - "Avendo ricevuto inviti" da parte del presidente Silvio Berlusconi "ho ritenuto di farmi accompagnare da alcune mie amiche per fare bella figura e mettermi in evidenza. Non ho mai corrisposto soldi a chi mi accompagnava se non per rifondere le spese di viaggio e di soggiorno": lo ha detto Giampaolo Tarantini all'ANSA a proposito dei suoi rapporti con le donne che hanno detto di averlo accompagnato a feste a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa per denaro.

MALTEMPO IN TUTTA LA PENISOLA, DUE MORTI E DUE DISPERSI.

LECCE - Una donna è morta a Lecce e un'altra è dispersa a Cavallino, paese a ridosso del capoluogo salentino, per le conseguenze provocate da un nubifragio che si é abbattuto questa mattina nella zona. Secondo le prime ricostruzioni dell'accaduto, la prima donna é stata travolta dall'acqua mentre stava percorrendo in automobile un sottopassaggio sulla circonvallazione di Lecce, a ridosso del centro cittadino. Poco chiare invece le circostanze della scomparsa dell'altra donna che sarebbe rimasta prigioniera nell'ascensore di casa investito da un'ondata di piena.

MATURITA': MEZZO MILIONE AI BLOCCHI DI PARTENZA.

ROMA - Ultimi giorni di ripasso frenetico per i circa 500 mila studenti che dovranno affrontare quest'anno l'esame di maturità in programma a partire da giovedì 25 giugno. Per accedere al più importante appuntamento del percorso scolastico, quest'anno i ragazzi hanno dovuto conseguire nello scrutinio finale almeno la media del sei, calcolata comprendendo anche il voto sul comportamento. E per chi ha avuto il 5 in condotta niente ammissione all'esame di Stato.

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Domenica 21 giugno 2009.

FOTO DEL GIORNO


Solo in 22mila per i 'big' all'Olimpico. Stasera concerto 'gemello' a San Siro.
Raccolti appena 450mila euro, anche se il cast era di quelli che anche singolarmente riempiono gli stadi. Stasera a Milano 'Amiche per l'Abruzzo', con Laura Pausini, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e tante altre.

sabato 20 giugno 2009

Le notizie del giorno nelle Nuvole di Denise - Quinta Edizione

Berlusconi: ''Stampa e pm non mi butteranno giù''.
Roma - "Per me è tutto chiarissimo, per me è tutta spazzatura. E io di spazzatura me ne intendo, perché a Napoli l'ho fatta fuori, farò fuori anche questa". Silvio Berlusconi reagisce così rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano commenti sugli ultimi sviluppi dell'inchiesta di Bari. ''Questo governo non sarà buttato giù dalle trame giudiziarie e dagli attacchi mediatici. Alla mia età potrei stancarmi e andare via ma non lo farò perchè queste cose mi fanno restare al mio posto contro di loro''.

Cinquanta clandestini soccorsi a Lampedusa e subito respinti in Libia.

Lampedusa - Sarebbero stati respinti e rimandati in Libia, a bordo di una motovedetta libica donata tempo fa dalla Guardia di finanza italiana, i 50 immigrati clandestini soccorsi la notte scorsa a circa 50 miglia dall'isola di Lampedusa. A soccorrerli sono state tre motovedette italiane, due della Capitaneria di porto e una della Guardia di finanza. Gli extracomunitari, secondo quanto si apprende, sarebbero stati trasbordati a una settantina di miglia da Lampedusa e hanno fatto rotta verso la Libia, come previsto dal nuovo piano del governo.
Domani gli italiani alle urne per il referendum e per i ballottaggi delle elezioni amministrative.
Roma - Appena dieci giorni fa si sono chiuse le urne elettorali per il rinnovo di 62 Consigli provinciali e oltre 4mila Consigli comunali. Si riapriranno domani per i ballottaggi in 22 Province e in 16 Comuni capoluogo. I big match sono quelli per le provinciali di Milano e Torino e per le comunali a Bologna, Firenze e Bari. Sempre domani, poi, gli italiani potranno esprimere il loro voto sui tre quesiti del referendum. La consultazione popolare è stata chiamata per decidere il futuro della legge elettorale.
Ultimo appuntamento con Fiorello, Murdoch ringrazia: ''Fondamentale la nostra riunione in ascensore...''.
Roma - ''Grazie ancora per il fantastico lavoro che stai facendo; volevo sapessi che siamo tutti molto orgogliosi del fatto che hai scelto Sky. Ciao!''. Rupert Murdoch, presidente di News Corporation ha registrato a sorpresa un messaggio ironico ed affettuoso in occasione dell'ultimo appuntamento del 'Fiorello Show' che andra' in onda domani su Sky Uno (canale 109) alle 21.15.
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Sabato 20 giugno 2009.
FOTO DEL GIORNO


venerdì 19 giugno 2009

Le notizie del giorno nelle Nuvole di Denise - Quarta Edizione

Kahmenei "Il popolo ha scelto democraticamenteDisordini colpa della strumentalizzazione dei media".

Dopo la giornata di lutto, indetta ieri dall'ex candidato moderato Mir Hossein Moussavi per ricordare le persone uccise durante le manifestazioni di protesta, oggi una grande folla si è riversata nelle strade per ascoltare il sermone del Leader supremo, l'ayatollah Ali Khamenei, all'università di Teheran. Ieri, nonostante i divieti, migliaia di manifestanti avevano partecipato alla marcia funebre. L'Ayatollah ha affermato che "anche se ci potrebbe essere stata qualche irregolarità" è impossibile "flasificare 11 milioni di voti". E ha espresso la sua vicinanza alla visione politica di Ahmadinejad, esortando a mettere uno stop alle proteste.

Istat, nel primo trimestrepersi 204 mila posti di lavoro.

ROMA - L'occupazione in Italia cala per la prima volta dopo 14 anni. Lo sottolinea l'Istat precisando che a fronte di 204 mila occupati in meno tra gennaio e marzo (lo 0,9% in meno rispetto allo stesso periodo del 2008), è il Mezzogiorno a perdere la maggior parte dei posti (114mila).

Bomba esplode nei Paesi baschiucciso ispettore dell'antiterrorismo.

BILBAO - Attentato questa mattina nel cuore dei paesi baschi spagnoli. Non un'autobomba, come in un primo momento era stato riferito, ma la macchina di un membro dell'antiterrorismo imbottita di esplosivo, poi fatto deflagare: così è stato ucciso un ispettore capo di polizia intorno alle 9 di questa mattina, in località Arrigorriaga, nei pressi di Bilbao. L'uomo si trovava all'interno di un veicolo, saltato in aria in un parcheggio.

Napolitano: "Tuteliamo chi chiede asiloServe un'Europa dell'accoglienza".

ROMA - "Le emergenze politiche e la crisi economica non possono lasciarci indifferenti verso chi tenta di sfuggire alla guerra e alle persecuzioni politiche". Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano invia un messaggio alla conferenza per la celebrazione della Giornata Mondiale del rifugiato.

Feste e ragazze, Avvenire a Berlusconi"Serve presto un chiarimento".

ROMA - "Deve rispondere all'opinione pubblica". Il giornale dei vescovi chiede a Berlusconi parole chiare sulle vicende delle feste con ragazze a pagamento a Palazzo Grazioli. Lo fa con un editoriale firmato da Gianfranco Marcelli, in cui si parla senza mezzi termini di "un clima di smarrimento".


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venerdì 19 giugno 2009.

FOTO DEL GIORNO

La sconfitta con l' Egitto evidenzia i problemi della squadra azzurra: poco spazio ai nuovi, gioco noioso. Lippi: "Non abbiamo fatto quello che avevamo preparato e abbiamo reagito troppo tardi".

giovedì 18 giugno 2009

LA MIA FACOLTA' - Parma

Stamani ho preso la mia macchinetta fotografica, sono uscita e sono andata a fare un giro in facoltà. E' giugno e ormai non c'è quasi più nessuno, le lezioni sono finite e i pochi volenterosi che non si fanno scoraggiare dal caldo vengono in università solo a dare gli esami. E' stata un po' malinconica come visita, perchè ogni estate ci si avvicina sempre più alla fine di questa parentesi della mia vita, e quello universitario è un periodo che rimane a lungo nel cuore. Così ho voluto immortalare degli scorci, i punti di vista che mi hanno accompagnato in tutti questi quattro anni, per metterli da parte come ricordi. Ricordi per me, ma anche per tutti i miei colleghi di Giornalismo.

FOTO DEL GIORNO

TORINO - Al museo del Cinema della Mole in mostra sino al 30 agosto novanta fotografie della Collezione Traverso che raccontano 60 anni di festival del cinema. Tra i personaggi immortalati Silvana Mangano, Elisabeth Taylor, Charlie Chaplin, Alfred Hitchcock e Martin Scorsese.

mercoledì 17 giugno 2009

FOTO DEL GIORNO

Giornata Mondiale Desertificazione, SOS Terra

VIDEO DEL GIORNO

Giuro che è solo per sorridere un po' sull'importanza che certi Media danno a determinate notizie... come questa. (Sul sito dell'ANSA è una tra le prime notizie del giorno). Non ve la prendete...

martedì 16 giugno 2009

FOTO DEL GIORNO

Berlusconi alla Casa Bianca.

Avete mai sentito parlare di VIDEOCURRICULUM?

Per video curriculum si intende generalmente una presentazione spontanea di una persona che cerca lavoro, ripresa da una telecamera e diffusa via Internet, per mezzo di blog, o portali. Spesso queste presentazioni vengono integrate da altre soluzioni come i curricula testuali.
Si tratta di un metodo molto utilizzato laddove le tecnologie del web, e la pratica con gli strumenti informatici di video produzione è più diffusa: come ad esempio negli USA, in Francia od in Spagna.
In Italia il fenomeno è in espansione, ma non è ancora riuscito a penetrare nelle dinamiche della selezione del personale via internet.

Purtroppo, provando a fare un montaggio decente, mi sono accorta il programma che stavo usando non legge il formato dei video che intendevo utilizzare. Sperando di poter risolvere il problema presto, e sperando di poter pubblicare poi qui un lavoro soddisfacente, mi limiterò ora a darvi dei consigli pratici e delle dritte che potrebbero risultarvi utili.

Il Videocurriculum è molto più accattivante di un freddo curriculum cartaceo, e fa si che ci si possa distinguere dalla concorrenza. Una volta che si decide di prenderlo in considerazione bisogna pensare bene a come realizzarlo.
Sentire e vedere una persona parlare è sempre meglio di leggere dei dati su un foglio e è anche meno faticoso per chi esamina il candidato, ma non per questo motivo bisogna limitarsi a una semplice ripresa. Il videocurriculum deve intrattenere.
Non deve essere un monologo dove sembra che leggiamo qualcosa, deve essere attivo. Deve mostrare immagini alternate a testi.
Proviamo a pensare in quanti grandi insiemi è diviso un curriculum: Presentazione, Referenze, Abilità, Interessi.

Un'idea può esser ambientare le quattro diverse parti in quattro diverse locazioni. Un esempio è : l'aula dell'Università per presentazione e Referenze, la propria scrivania per le Abilità, e una locazione meno formale per gli Interessi.
Ogni insieme può essere diviso da dei titoli e i punti salienti possono essere sottolineati con la sovrapposizione (a mo di sottotitoli) del testo all'immagine e alla voce. Il monologo può poi essere alternato a delle immagini, che possono essere: la scuola superiore dove si ha studiato, la nostra personale foto della laurea, la nostra foto mentre pratichiamo uno dei nostri interessi... Infine credo sia utile concludere il videocurriculum con degli indirizzi ai quali possiamo esser rintracciabili: numero di telefono, indirizzo mail...
Un'idea può essere anche quella di inserire frammenti musicali.

Provate a vedere cosa viene fuori. Gli ingredienti principali sono sempre la fantasia e un pochino di ingegno!
(appena riesco a riappacificarmi con il mio programma di montaggio vi pubblico la mia idea).

lunedì 15 giugno 2009

Cosa sono le Ronde Nere?

Camicia kaki, basco con aquila imperiale romana, una fascia nera al braccio con impressa la "ruota solare" e pantaloni grigi. Sono i volontari della Guardia nazionale italiana, pronti a pattugliare le strade 24 ore su 24, affiancando le ronde padane, non appena sarà approvato dal Senato il disegno di legge sulla sicurezza. L'iniziativa è stata presentata a Milano durante il primo convegno nazionale del Movimento sociale italiano-Destra italiana.

Ispiratore politico della GNI, Gaetano Saya, rinviato a giudizio nel 2004 per aver diffuso "idee fondate sulla superiorità e l'odio razziale", lo stesso che qualche anno fa parlò degli immigrati come "un pericolo per la nostra razza".

Riporto qui di seguito ciò che http://quotidianonet.ilsole24ore.com/ ha pubblicato a riguardo:

"Ritengo sia una cosa indecorosa e vergognosa, fatta peraltro da un personaggio assolutamente improbabile, che sembra fatta a posta da tutti coloro che vogliono gettare ombre e discredito su qualsiasi ragionamento di volontariato sul territorio. Un caso censurabile in maniera totale". Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha commentato l’iniziativa dell’Msi di Gaetano Saya, di promuovere ronde con i suoi membri vestiti con divise che evocano quelle naziste indossate dalle SS.
La procura ha, subito dopo la loro presentazione, aperto un'inchiesta: possibile violazione della legge sull’apologia di fascismo del 1952.

Dall'opposizione le seguenti affermazioni:

"Come volevasi dimostrare. Adesso arrivano le camicie grigie promosse dall`Msi che si affiancano alle camicie verdi. Si sta rivelando del tutto esatta la previsione di una cattiva `partitizzazione` della sicurezza nel nostro Paese". E' quanto afferma in una nota il responsabile Sicurezza del Pd, Marco Minniti secondo il quale "l`idea che il controllo del territorio possa essere affidata ad associazioni, milizie che si identificano con un colore politico, è un colpo al cuore ai principi di ogni democrazia liberale. La previsione era sin troppo facile. Ora si faccia qualcosa per fermare questo sconcertante delirio".
Le camicie grigie rievocano una pagina terribile della storia europea. Lo dice il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi per il quale «a Milano è avvenuto un fatto gravissimo e pericoloso: le camicie grigie presentate dall'Msi ricordano le camicie nere e quelle di Ernst Rohm, che fondò le Sa, da cui nacquero le Ss. Le 'ronde' dell'Msi rievocano la più terribile pagina della storia europea dell'ultimo secolo. Un'offesa alla nostra storia ed alla democrazia. Questo episodio rende ancor più evidente che il testo sulla sicurezza che legittima le ronde è sbagliato e che si sta avverando quanto avevamo previsto: il proliferare di gruppi d'azione di ispirazione politica». Alla luce di questo «episodio il governo deve fare marcia indietro - conclude Donadi - La sicurezza dei cittadini deve essere garantita dalle forze dell'ordine, cui vanno destinati più fondi. Le ronde sono inutili per tutelare i cittadini e pericolose».

Questo mio non è un giornale, ma un Blog personale dove, a MIO modo (e ci tengo a sottolinearlo) cerco di fare luce su questioni di attualità, decidendo personalmete, cosa pubblicare e cosa tralasciare.
Nel campo del giornalismo, come alla fine quasi ovunque (anche nell'ambito della legge stessa), l'oggettività non esiste. Anche solo lo scegliere di usare una parola piuttosto che un'altra porta qualsiasi ragionamento a essere soggettivo.
In questo post mi limito a pubblicare dati, ammettendo di aver omesso dei punti di vista, che in questi giorni hanno occupato i quotidiani italiani, e di averne scelti altri. Evito però di fare, oltre a questo intervento, commenti personali sulla cosa, anche se è facile leggere tra le righe.

In ultima analisi lascio di seguito il link a un video su YouTube che ha per protagonista il signor Gaetano Saya. Mi piacerebbe sapere cosa pensano di questa cosa i miei lettori.

FOTO DEL GIORNO


Vi ricordate il film di Tim Burton "Big Fish"? Vi ricordate la bambina bionda che rubò le scarpe al protagonista per lanciarle in aria e farle impigliare in un filo dell'elettricità?
Si chiama SHOEFITI ed è una moda che ha preso via in America e che pare stia arrivando anche in Italia. Il nome mette insieme Shoes, scarpe, e Fiti, da "grafiti". C'è chi parla già di arte, forse un modo come un altro per colorare città, talvolta sempre più anonime e cupe.

domenica 14 giugno 2009

Le notizie del giorno nelle Nuvole di Denise - Terza Edizione

"Mio nipote? Proprio come il nonnoGli piacciono le minorenni".

Il premier, in attesa della visita alla Casa Bianca, si concede una passeggiata con il nipotino Alessandro, tra battute e dichiarazioni: "Tra 15 giorni consiglio dei ministri per il G8 qui a Santa Margherita Ligure". Berlusconi ha poi cenato al 'Puty' con Tronchetti Provera e Afef.

Sfilata di carri e scene blasfemeTante t-shirt: "My name is Noemi".

Roma, 13 giugno 2009 - Al via, a Roma, il ‘papi gay’, la festa dell’orgoglio omosessuale che quest’anno ha deciso di fare il verso a Noemi, la ragazza di Casoria che ha attirato l’attenzione del presidente del Consiglio. E infatti, quando ancora la manifestazione del ‘Gay pride' non è partita arriva il carro variopinto del circolo Mario Mieli-Muccassassina che, prendendo appunto spunto dall’attualità, si intitola ‘Papi gay’, «In risposta -spiegano gli organizzatori- ad una politica che si permette di tacciare il pride in volgarità e immoralità». Tra i partecipanti c'e' anche chi indossa magliette con scritto 'my name is Noemi' in riferimento alle vicende che hanno coinvolto il presidentedel Consiglio, Silvio Berlusconi.Un carro con l’immagine luccicante di una eldorado dei diritti, «una sorta di terra promessa a cui gay, lesbiche e transessuali, -dicono ancora- non hanno accesso, vista la politica razzista e discriminatoria del governo in carica».

Disapprova il fidanzato della figlia. Lo uccide a sprangate davanti a lei.

L’uomo, arrestato per omicidio, era contro la relazione perché fra i due intercorreva troppa differenza di età: 18 anni la ragazza, 31 la vittima. Pare inoltre che il ragazzo avesse un passato con problemi di droga. L'omicida in lacrime ha detto agli agenti: "Solo così potevo salvare la mia Sabrina".

Presentate a Milano le 'ronde nere':camicia grigia e aquila sul basco.

Milano, 13 giugno 2009 - A Milano sono pronte a debuttare le ronde della guardia nazionale italiana, già ribattezzate come ‘ronde nere', pronte a pattugliare le strade 24 ore su 24, affiancando le ronde padane non appena sarà in vigore il disegno di legge sulla sicurezza approvato dal Parlamento.
La guardia nazionale italiana è stata presentata questa mattina a Milano durante un convegno nazionale dell’Msi, Destra italiana, che fornisce supporto logistico e finanziario e mette a disposizione le risorse per il progetto.
Minniti (Pd): "Un colpo al cuore per la democrazia".

"La libertà dell’informazioneè un principio fondamentale".

Lo ha ricordato Giorgio Napolitano al termine del vertice ‘uniti per l’Europa' da lui presieduto a Napoli.
"Bisogna aver fiducia nell’attaccamento delle opinioni pubbliche ai principi liberali, particolarmente a quello della libertà e del pluralismo dell’informazione", ha detto Napolitano.
"Non ci sono dubbi sull’importanza fondamentale di taluni principi riguardanti l’informazione nei nostri Paesi", ha spiegato rispondendo ad una domanda in conferenza stampa che conteneva un indiretto riferimento al decreto sulle intercettazioni appena approvato da uno dei rami del Parlamento", nel merito della loro applicazione noi non possiamo entrare".

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domenica 14 giugno 2009
FOTO DEL GIORNO


Gay Pride 13 giugno 2009, Roma.

sabato 13 giugno 2009

Le notizie del giorno nelle Nuvole di Denise - Seconda Edizione

IRAN AL VOTO: AHMADINEJAD RIELETTO PRESIDENTE

TEHERAN - Il presidente uscente iraniano Mahmud Ahmadinejad, ultraconservatore, e' stato rieletto sconfiggendo pesantemente nelle elezioni di ieri il suo principale avversario, il moderato Mir Hossein Mussavi, secondo quanto risulta dai dati ufficiali, non ancora definitivi ma ormai certi, resi noti dal ministero dell'Interno. Quando e' stato scrutinato il 98%, Ahmadinejad ha il 63% delle preferenze, contro il 32% di Mussavi, ha detto il ministero dell'Interno. Un risultato inaspettato dopo la massiccia affluenza registrata ieri alle urne (si parla di oltre l'82%, dato senza precedenti negli ultimi 12 anni), fenomeno che sembrava dovesse favorire Mussavi.

NUCLEARE: COREA NORD, AZIONI MILITARI IN CASO DI BLOCCO

SEUL - La Corea del nord intraprenderà azioni militari se gli Stati Uniti e i loro alleati cercheranno di isolarla. Lo rende noto oggi l'agenzia nordcoreana Kcna riferendo che sara' intrapreso un programma per arricchire l'uranio e che sara' usato a scopi militari tutto il plutonio estratto.

MEZZ'ORA DI COLLOQUIO TRA BERLUSCONI E GHEDDAFI NELLA TENDA A VILLA PAMPHILI

ROMA- L'Italia e' un ''Paese amico''. Con queste parole, nel cuore della notte, il leader libico Muammar Gheddafi ha incontrato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, arrivato a sorpresa alla sua tenda piantata a Villa Pamphili poco dopo le 23. Il premier ha voluto cosi' salutare l''amico Gheddafi' prima di partire per Santa Margherita Ligure, dove in mattinata lo attende l'assemblea dei giovani industriali, chiudendo di fatto la parte ufficiale della visita del colonnello. Il colonnello si tratterra' a Roma anche domani per alcuni incontri privati. Nel corso della mezz'ora di colloquio, a quanto si apprende, il leader libico ha ringraziato il Cavaliere per l'ospitalita' ricevuta, ribadendo che ''l'Italia e' un Paese amico''.

ARRIVA LA RIFORMA DEI LICEI, C'E' ANCHE QUELLO MUSICALE

Via libera alla riforma dei licei. Il consiglio dei ministri ha approvato oggi, in prima lettura, il riordino di questo ramo della scuola secondaria superiore. Da 400 indirizzi si passa a 6 licei con 10 opzioni per gli studenti. Due le new entry: il liceo musicale e coreutico e il liceo delle scienze umane. Il nuovo modello partirà gradualmente, coinvolgendo dall'anno scolastico 2010-2011 le prime e le seconde classi; entrerà a regime nel 2013.

Gheddafi, un vizio il ritardo: 12 ore in 2 giorni

ROMA - Quasi mezza giornata di ritardo. La visita del leader libico Muammar Gheddafi in Italia si è contraddistinta dal 'farsi attendere' da parte del colonnello che non ha mancato di arrivare con netto ritardo ad ognuno degli appuntamenti - istituzionali e non - cui era atteso. Mettendo a segno uno 'score' complessivo di 12 ore di 'delete'. Su un totale, al momento, di poco più di 55 ore trascorse nella Capitale.

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sabato 13 giugno 2009.

FOTO DEL GIORNO
Referendum 2009: il 21 giugno si torna a votare. Ma... cosa?
Maggiori informazoni le potrete trovare su:

venerdì 12 giugno 2009

Le notizie del giorno nelle Nuvole di Denise - Prima Edizione

Gheddafi ritarda, Fini annulla la visita Il Colonnello: per arabi donne oggetti

Terzo giorno a Roma per il leader libico. Agli imprenditori di Confindustria garantita "una zona franca dedicata alle aziende italiane". Marcegaglia: "Svolta nei rapporti bilaterali". Poi all'Auditorium con il ministro Carfagna e mille donne rappresentanti del mondo dell'imprenditoria e della cultura: "Nel mondo c'è bisogno di rivoluzione femminile". Polemica con la comunità ebraica: alla proposta di un incontro per domani, diversi autorevoli esponenti replicano: "Mai di sabato, cambi la sua agenda". Poi il Colonnello ritarda di oltre due ore la sua visita alla Camera e Fini annulla il convegno.

Caso Meredith, Amanda in aula."La polizia mi ha maltrattata"

PERUGIA - "Tutto ciò che ho detto, me l'ha suggerito la Polizia. Gli agenti mi hanno picchiato, mi chiamavano stupida e bugiarda". Amanda Knox racconta in aula la sua verità e accusa la Polizia: "Ciò che ho detto, l'ho detto perché messa sotto pressione. Le dichiarazioni sono state prese contro la mia volontà. Ho detto ciò che ha suggerito il pm". La studentessa americana ricorda ai giudici della Corte d'Assise di Perugia la notte del suo primo interogatorio in Questura, cinque giorni dopo il delitto di Meredith Kercher.

Morto un bambino di nove anni. Suicida per una nota sul diario

MILANO - Si è tolto la vita a nove anni per una nota sul diario. O almeno questa sembra al momento l'ipotesi più probabile per la morte di un bambino a Truccazzano d'Adda, nel Milanese.

Cinquemila gli scatti sardi del premier."Anche le finte nozze con una ragazza"

ROMA - Il fotografo sardo Antonello Zappadu ha qualcosa da dire. È appena fuori l'aula di tribunale di Tempio Pausania, dove aspetta di conoscere se verrà o meno processato per violazione di domicilio e violazione della privacy. È qui per la storia delle foto pubblicate dal settimanale "Oggi" nel 2007: quelle del presidente del Consiglio in compagnia di cinque ragazze che si alternano nel sederglisi in grembo nei giardini di villa Certosa. Dice Zappadu: "Le 700 foto che mi hanno sequestrato non sono le sole che ho fatto - spiega - Se proprio la devo dire tutta, io, tra il 2006 e il 2009, ho scattato cinquemila fotografie. All'aeroporto di Olbia e all'interno di Villa Certosa". Che tipo di foto? Zappadu allarga le braccia: "Mettiamola così: nulla di pruriginoso. Piuttosto, direi immagini politicamente imbarazzanti. Ne posso raccontare una: sarà stata la tarda primavera del 2008 e nei giardini della villa, c'è un finto matrimonio tra Berlusconi e una ragazza. Ci sono il bouquet di fiori e un gruppo di altre ragazze intorno a loro che applaudono divertite".

"Windows 7 senza Explorer".Commissione Ue: "Non basta"

BRUXELLES - Dopo l'annuncio di Microsoft, che commercializzerà in Europa il sistema operativo Windows 7 senza Internet Explorer, il browser della casa, è arrivata una presa di posizione della Commissione Ue. La quale ha ricordato che è ancora in corso la sua ricognizione sul comportamento della multinazionale del software e che in caso fosse riconosciuta ufficialmente la lesione della concorrenza non sarebbe sufficiente non dotare il sistema operativo di alcun navigatore web, bensì occorrerebbe che Microsoft offrisse diverse alternative concrete, come i browser "alieni" Safari, Firefox, Chrome e Opera.

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venerdì 12 giugno 2009.

FOTO DEL GIORNO


AMSTERDAM CELEBRA 80 ANNI DALLA NASCITA DI ANNA FRANK

Le notizie del giorno nelle Nuvole di Denise

Sono a casa per il fine settimana e ne approfitto per aggiornare i lettori del mio blog con le notizie della giornata...
Purtroppo durante la settimana sono a Parma (il motivo sono soprattutto gli esami) e mi torna difficile trovare internet, o almeno, mi torna difficile trovare una connessione che non mi dia problemi a pubblicare video, immagini e lunghi post...
Nel mio piccolo, però, cercherò di tenervi aggiornati sulle notizie del giorno durante i week-end e, per il resto della settimana, non mancherò comunque di farmi sentire.
Faccio del mio meglio!

giovedì 11 giugno 2009

FACEBOOK: Angelo o Demone? é tutto positivo oppure...? Dite la vostra commentando il post!




BERLINGUER, 25 ANNI FA LA MORTE: ALEMANNO, FU UN GRANDE LEADER POPOLARE


ROMA - "Enrico Berlinguer fu un grande leader popolare e, quando morì, non a caso, venne onorato dall'allora leader del Msi Giorgio Almirante". Con queste parole il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha ricordato Enrico Berlinguer nel giorno del 25/o della sua morte. In particolare, Alemanno, ha sottolineato "il suo richiamo alla sobrietà, all'austerità come stile di vita contro il consumismo, un modo diverso di stare insieme e di mantenere la coesione sociale".

L'ELOGIO DI FINI
La questione morale deve essere ancora "un valore condiviso" tra gli schieramenti politici. Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini ricordando la figura di Enrico Berlinguer in un convegno alla Camera per il venticinquesimo anniversario della scomparsa dell'ex segretario del Pci. Nel suo discorso al convegno, che si è svolto alla presenza del capo dello Stato Giorgio Napolitano, Fini ha ricordato che fu proprio Berlinguer a "lanciare per primo il tema della questione morale". Per Berlinguer, ha aggiunto Fini, la questione morale "non fu solo l'orgogliosa rivendicazione della presunta diversità comunista, fu anche la capacità di guardare in profondità alle dinamiche in atto nella politica italiana, nel momento in cui si manifestavano le prime crepe nel rapporto di fiducia tra la politica stessa e la società". "Nella questione morale - ha proseguito il presidente della Camera - non erano presenti solo i valori della sinistra italiana, ma si esprime un più generale spirito repubblicano, quello stesso spirito che anche oggi deve rimanere come valore condiviso tra i diversi schieramenti politici". Fini ha definito Berlinguer "un leader politico capace di guardare al di là degli interessi di parte". Secondo Fini, Berlinguer "é stata centrale nella storia della Repubblica" perché "si è adoperato per la difesa e il consolidamento della democrazia in anni difficili per l'Italia". Fini ha messo in evidenza il "tentativo generoso" di sbloccare la democrazia italiana con la politica del compromesso storico, trasformano il Pci in un partito "evolutivo e moderno"ma ha posto un interrogativo: "Si apre una grande questione storica e politica: perché Berlinguer non impresse una svolta ancora più forte?". Il presidente della Camera ha concluso il suo intervento ricordando l'omaggio di Giorgio Almirante alla salma di Berlinguer, al quale seguì la visita di Giancarlo Pajetta alla camera ardente di Almirante. "Erano altri tempi e non è giusto rimpiangerli, ma è giusto serbare ammirazione per quegli uomini, e certamente per Enrico Berlinguer". Alla celebrazione sono intervenuti i principali leader del Pd: Dario Franceschini, Massimo D'Alema, Walter Veltroni, Piero Fassino. C'erano anche Achille Occhetto, Fausto Bertinotti, Dario Cossutta, Luciano Violante, Pier Ferdinando Casini e l'ex segretario della Dc Arnaldo Forlani. Presenti anche i figli di Berlinguer Bianca, Laura, Marco e Maria e il fratello Giovanni.

http://www.ansa.it/ , giovedì 11 giugno 2009

GHEDDAFI AI SENATORI: NELL'86 STATI UNITI COME BIN LADEN


"Grazie agli Usa oggi l'Iraq è diventato un'arena aperta per i terroristi di al Qaida". Il discorso del leader libico a Palazzo Giustiniani è durato un'ora, poi la visita alla Sapienza, dove è stato accolto dai fischi degli studenti.
ROMA - Il leader libico Gheddafi è arrivato all'Università La Sapienza, dove terrà un discorso nell'aula magna. Al suo arrivo, all'esterno del rettorato, è stato accolto dai fischi degli studenti. Nell'ateneo intanto infuria la protesta contro il leader libico: gli studenti che stavano manifestando davanti al Rettorato hanno iniziato a lanciare fumogeni e secchi di vernice rossa alla vista di alcune auto blu. Alcuni fumogeni sono stati lanciati anche contro uomini delle forze dell'ordine. Polizia e carabinieri hanno tentato di fare indietreggiare gli studenti che poi sono fuggiti verso la scalinata della facolta' di Lettere, a pochi metri dal Rettorato. Le forze dell'ordine hanno blindato la piazza del Rettorato, dove sorge la statua della Minerva.

USA NELL'86 COME BIN LADEN - "Quale differenza c'é tra l'attacco degli americani nel 1986 contro le nostre case e le azioni terroristiche di Bin Laden?" E' l'interrogativo provocatorio posto dal leader libico Muammar Gheddafi nel suo intervento nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani. "Se Bin Laden non ha uno Stato ed è un fuorilegge, l'America è uno Stato con regole internazionali", ha aggiunto il colonnello, che ha rincarato la dose contro Washington: ''Grazie agli Stati Uniti oggi l'Iraq e' diventato ''un'arena aperta'' per i terroristi di al Qaida - ha aggiunto - L'Iraq era una fortezza contro il terrorismo, con Saddam Hussein al Qaida non poteva entrare, ora grazie agli Usa e' un'arena aperta e questo e' un beneficio per al Qaida''.''Siamo contro il terrorismo e lo condanniamo'' ha aggiunto il leader libico, ma ''dobbiamo cercare di capire le ragioni vere di questo fenomeno pernicioso''. Dobbiamo ''dialogare anche con il diavolo, se necessario per capire il terrorismo''.

Ecco i punti salienti dell'accordo Italia-Libia:

IMMIGRAZIONE, ITALIA CONTROLLA FRONTIERE TERRESTRI LIBIA - Investimenti per 5 miliardi di dollari in cambio di un rinnovato impegno della Libia a collaborare nella lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata, al traffico di stupefacenti e all'immigrazione clandestina, obiettivi peraltro già stabiliti dall'accordo del 2000, in vigore dal 22 dicembre 2002. Per contrastare l'immigrazione clandestina, è previsto un sistema di controllo delle frontiere terrestri libiche, che verrà effettuato dalla parte italiana. Il costo dell'operazione sarà per metà a carico dell'Italia, per l'altra metà sarà chiesto un concorso di spesa dell'Unione europea.

DA ITALIA 200 ABITAZIONI E RESTITUZIONE REPERTI ARCHEOLOGICI - L'Italia si impegna a realizzare alcune iniziative speciali tra le quali la costruzione di 200 abitazioni, l'assegnazione di 100 borse di studio universitarie e post-universitarie a studenti libici, la cura delle persone colpite dallo scoppio di mine in Libia presso istituti italiani, il ripristino del pagamento delle pensioni di guerra ai titolari libici e la restituzione di manoscritti e di reperti archeologici trasferiti in Italia in epoca coloniale.

150 MLN A ESULI ITALIANI E VISTI PER TORNARE IN LIBIA - Gli italiani espulsi dalla Libia nel 1971, dopo che il colonnello Gheddafi prese il potere con un colpo di Stato che detronizzò re Idriss, potranno tornarvi con Visto turistico, ma anche per lavoro o altre finalità. Agli esuli dalla Libia si riconosce un indennizzo complessivo di 150 milioni da corrispondere nella misura di 50 milioni l'anno dal 2009 al 2011.

MANOVRE MILITARI CONGIUNTE E ACCORDI INDUSTRIA DIFESA - Con successive discipline saranno definiti i tempi e i modi per lo svolgimento di manovre congiunte e scambio di esperti e tecnici. La collaborazione in questo settore riguarda anche le industrie militari. Italia e Libia si impegnano anche a collaborare nel settore della non proliferazione delle armi di distruzione di massa e del disarmo.

L'ENI FINANZIERA' ACCORDO ATTRAVERSO PIU' IRES - L'Eni, in qualità di principale operatore nel settore della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, dovrà versare un'addizionale all'imposta sul reddito delle società (Ires) pari al 4% dell'utile prima delle imposte. Tale addizionale è dovuta dal 31 dicembre 2008 al 31 dicembre 2028, coprendo così la durata ventennale del rimborso di 5 miliardi di dollari.

http://www.ansa.it/ , giovedì 11 giugno 2009

C'è dell'ipocrisia nell'aria... in Italia!


Com'è il detto? " Meglio tenersi amici i nemici"?

Personalmente mi vergogno di vivere in un paese che ha conosciuto il Fascismo e il Nazismo. Gli italiani negli anni '30 (e dopo, fino alla seconda guerra mondiale) hanno sicuramente fatto cose di cui non si possono vantare. Ma gli italiani che in Libia hanno coltivato terre e lavorato con dignità che colpa hanno degli errori dello Stato Italiano e dei corpi militari?

Ci fidiamo veramente di un uomo che non troppo tempo fa voleva fare il test del dna agli italiani per vedere chi era d sangue libico? Ci fidiamo di un uomo ce dice di perdonare (e di cose ce ne deve perdonare lui ma anchenoi a lui) e poi si presenta in Italia con una foto-provocazione al petto come se fosse una onoreficenza? C'è del rancore da parte di un uomo che non ha avuto scrupoli a cacciare degli altri uomin con ciò che avevano addosso. E c'è dell'ipocrisia da parte del nostro capo di stato che sembra pendere dalla labbra di quest'uomo come ai tempi pendeva dalle labbra dell'ex presidente americano.
E io mi chiedo, cos'è che lo porta a comportarsi così? Paura o interessi? E noi italiani cosa ci guadagneremo?
L'italia è fatta di Italiani, di extracomunitari, di Libici, di varie etnie, di persone di destra, di sinistra, atei, mussulmani, ebrei... l'Italia è fatta anche di persone che in libia sono nate e che in libia sono vissute, fino al 1970. Cosa pensano loro della venuta in Italia di Gheddafi?
Nessuno ne parla.
Mia madre nel 1969 ha preso una nave che da Tripoli portava in Italia, non si potevano portare soldi, non si potevano vendere case di proprietà. Hanno dovuto lasciare tutto. Qualche vestito e via verso l'Italia destinazione o Napoli o Marina di Carrara in una qualche centro di smistaento profighi. Credo che chi ha vissuto il colpo di stato di Gheddafi non possa che vergognarsi di ciò che sta succedendo in Italia in questi giorni.

Lascerò qui di seguito il link a un sito dove tanti Tripolini continuano a ricordare...


Non c'è dolore più grande della perdita della terra natia-Euripide, 431 a.c



Gheddafi in Italia


Ieri il leader libico Muammar Gheddafi e' arrivato a Roma: ad accoglierlo calorosamente a Ciampino il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Il Colonnello ha scelto per il suo esordio in Italia una vistosa uniforme scura sulla quale spiccava all'altezza del petto una grossa fotografia attaccata come una onorificenza.
Gheddafi si è presentato con la fotografia sul petto dell'arresto da parte degli squadroni fascisti, l'11 settembre del 1931, proprio di Omar al Muktar.
Dall'aereo con lui è sceso il discendente di Omar al Muktar, 'leone del deserto', il leader della resistenza libica contro gli italiani agli inizi degli anni 30.
Il premier ha accolto Gheddafi con un abbraccio, sorrisi e scambi di battute.
'Si è chiusa una lunga pagina dolorosa con la Libia', gli ha detto Berlusconi in aeroporto.
I due leader hanno avuto un breve colloquio, nel corso del quale hanno anche fatto il punto sulla visita di Gheddafi in Italia.
L'incontro è stato cordiale e il leader libico ha annuito alle parole di saluto formulate dal presidente del Consiglio.


lunedì 8 giugno 2009

Ultima lezione di Informatica applicata al giornalismo.

Passato è ormai anche il cinque di giugno

e l’ultima lezione di informatica è andata.

Della situazione tra i discorsi si è fatto il punto

e cosi si è conclusa anche questa giornata.


A lungo di Power point ci ha parlato Alfonso Lelio.

“A che servirà mai?” si chiedeva quello.

“Andrò su facebook forse è meglio!”.

Per noi parlar della preistoria non è mai bello.


Ma io Point me lo ricordo ancora

me lo avevano insegnato quando andavo a scuola,

con frasi e disegnini tra le slide passavo un’ora

ma adesso a parlar di questa cosa la lezione non vola.


Aspetta aspetta! Ora che ci penso

forse ciò di cui parla il prof non è cosi inutile

con Point puoi fare una presentazione di senso,

e da usare non è nemmeno molto facile.


Alla laurea mi servirà per la tesi.

Sarebbe buona cosa far bella figura.

Ma se non imparo a usarlo ci metterò mesi!

Forse parlare di Point oggi non è follia pura.


Proprio perché è un programma vecchio

sempre per scontato lo si dà

ma per imparare a usarlo al meglio

solo con l’esperienza ci se la fa.


Noi studenti di giornalismo del duemilanove

provare a pubblicare in internet vogliamo

ma non ci pensavamo che tra tutte queste cose nuove

dei nostri blog è proprio Power Point l’avo.